Il lavoro è stato realizzato con l’intenzione di sottolineare la divertente gamma di variazioni ritmiche che possono arricchire il patrimonio motorio di tutti adattando l’esecuzione di ciascuno alle proprie possibilità.

Si ritiene inoltre stimolante e di grande utilità l’esercizio mnemonico e coordinativo richiesto per la comprensione dei ritmi, per la memorizzazione di nuove sequenze ritmiche e insieme per la loro applicazione al movimento.

Sono poi anche esaltate l’abilità di orientamento nello spazio e il senso dell’equilibrio, qualità importanti per il mantenimento dell’efficienza psicofisica anche in gruppi meno giovani.

La coreografia dell’esercizio realizzato sul brano musicale “Capriccio n.2” di Emile Jaques-Dalcroze suonato al pianoforte, è preceduta e seguita da due brevi concertini: il primo a carattere introduttivo e l’altro a carattere conclusivo.

La descrizione segue questo ordine:

• Concertino iniziale

• SCHERZO RITMICO

• Concertino finale