La Storia

Il gruppo  si costituisce a Torino nel novembre del 2007 con la denominazione di Gruppo studio della FGI per studiare un esercizio collettivo adatto alla terza età  su richiesta della direttrice tecnica nazionale della Ginnastica Generale: Elisabetta Mastrostefano. 

L’esercizio collettivo per sei a corpo libero, con accompagnamento musicale, sarà inserito sul sito federale dove rimarrà per il quadriennio 2008-2012 come  esempio-guida per le società che vogliono intraprendere l’attività in questo settore.

Maria Rosa Rosato, già allenatrice di squadre nazionali di Ginnastica Ritmica, contattata dalla Mastrostefano, aderisce all’iniziativa e coinvolge altre colleghe prima tra queste Serena Sensi;  rispondono all’invito Laura Colombari, Amalia Tinto, Gianna Frisari, Giuseppina Pastore, Carla Magnone, Marina Pomatto, in un secondo momento si aggiunge Giuseppina Napoli, tutte docenti di educazione fisica, alcune laureate in Scienze motorie e tecniche esperte di Ginnastica Ritmica. 

Questo gruppo parteciperà al primo incontro internazionale per la terza età che si svolgerà in Spagna con la denominazione: 1° Golden Age Gym festival, voluto dalla U.E.G. (Unione Europea di Ginnastica).

I primi incontri di lavoro si svolgono presso i locali della SUISM di piazza Bernini 12 a Torino.

Il gruppo viene in seguito ospitato in una delle storiche palestre della Reale Società Ginnastica di Torino di via Magenta 11 dove lavora attualmente. 

Dopo la partecipazione al 1° Golden Age, esaurita la collaborazione diretta con la FGI, il gruppo organizza incontri di studio in altre località (Pallanza, Brescia) per  le colleghe dell’ex CSEFF (Centro Studi Educazione Fisica Femminile) desiderose di imparare i nuovi esercizi. 

L’attività del gruppo in questo modo si diffonde e prosegue accogliendo  partecipanti anche non di Torino.

Il GRT si riunisce settimanalmente a Torino; in questa sede sono sperimentati esercizi, studiate musiche da applicare al movimento. Questi esercizi sono realizzati pensando a persone che abbiano mantenuto nel tempo una competenza motoria, che siano perciò in grado di memorizzare una sequenza, di muoversi agevolmente nello spazio con senso ritmico e buona coordinazione. 

L’accoglienza nel gruppo di soggetti lontani dalla sede di Torino ha suggerito una organizzazione di lavoro a distanza; i progetti, gli studi proposti, vengono trasmessi per via informatica alle colleghe più lontane e con incontri periodici (circa una volta al mese) le performances si uniformano, si modificano, si sviluppano.

Per regolamentare l’attività si decide di costituire una Associazione (Associazione Ritmica Torino). 

L’associazione, aperta ed informale, senza scopo di lucro è costituita verbalmente e realizza la sua attività grazie alla partecipazione concreta degli aderenti che si assumono ogni onere. 

L’associazione ha sede presso la Reale Società Ginnastica di Torino.

All’interno dell’Associazione opera il Gruppo Ritmica Torino che ha un risvolto prevalentemente di lavoro pratico.

Referente del gruppo è Maria Rosa Rosato.

L’associazione si avvale del sostegno concreto di simpatizzanti che collaborano nel realizzare i vari progetti (stampa dei lavori scritti, dépliant, filmati...).

Scopi

L’associazione si propone di contribuire allo studio del mantenimento di uno stato di efficienza e mobilità fisica compatibile con la terza età adattando la disciplina della Ginnastica Ritmica all’età, in modo da costituire anche punto di aggregazione e di sostegno sociale e organizzando periodicamente incontri di studio per scambiare esperienze, approfondire e divulgare aspetti della Ginnastica Ritmica nelle sue varie forme sportive,  creative ed espressive.  

L’attività si concreterà:

- con la realizzazione, prevalentemente, pratica di lavori in organizzazione collettive con particolare attenzione all’aspetto ritmico melodico dei brani musicali scelti; 

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- con la presentazione dei lavori in esibizioni pubbliche anche a carattere di beneficienza e di confronto con altri gruppi; 

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- con la documentazione scritta e filmata degli studi prodotti per la trasmissione ad altri fruitori (studenti, colleghi). 

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