L’ideazione di sequenze brevi di movimenti anziché lunghe combinazioni, è scaturita dall’esigenza di offrire a chi partecipa agli incontri di questo gruppo, dei momenti leggeri, non troppo impegnativi dal punto di vista esecutivo, adeguati cioè all’età, sempre ispirati ai principi della ritmica.

Lo sforzo mnemonico non eccessivo consente ai componenti una partecipazione con maggior concentrazione sull’aspetto coordinativo dei movimenti e sulla loro correttezza esecutiva, elementi entrambi utili ad ottenere l’efficacia dei gesti.

A questo va aggiunto una maggiore motivazione e una più convinta partecipazione.

I brani musicali scelti sono limitati a poche frasi di senso compiuto e di facile comprensione; il genere musicale è vario e ciò serve ad impreziosire il carattere dei movimenti che tiene conto anche della proposta espressiva della musica.

Ogni sequenza è descritta per un numero limitato di partecipanti ma può essere estesa a gruppi più numerosi con gli opportuni arrangiamenti.